Promosso e sostenuto dall’assessorato alla Cultura del Comune di Crema e organizzato dall’associazione musicale Non Solo Jazz, torna dal 16 al 21 luglio il Crema Jazz Art Festival (a cura di Valentina Gramazio e con la direzione artistica del pianista e compositore Giovanni Mazzarino), giunto alla quinta edizione.
La novità di quest’anno è la presenza del Crema Jazz Art trio, “formazione residente” che accompagnerà i musicisti per tutta la durata del festival: «L’idea è di ricreare a Crema ciò che accade nei grandi jazz club del mondo, ossia i concerti dei grandi solisti con la formula del trio residente. Il trio residente è un gruppo di musicisti (pianista, contrabbassista e batterista) molto esperti che ospita, di volta in volta, un solista di chiara fama. Una formazione solida garantisce il solista, lo ispira e supporta la sua progettualità artistica. Il trio del Crema Jazz Art Festival è costituito dal pianista Alberto Bonacasa, musicista raffinato e di grande esperienza; Alex Orciari, contrabbassista di lungo corso; il batterista Pasquale Fiore, partner di importanti nomi del Jazz contemporaneo. Grazie alla sua coesione, alla sua inventiva e alla sua esperienza, il trio saprà dialogare creativamente con personalità importanti come quelle di Atti e Amato, costruendo sinergie interessanti con tutti i musicisti che incontrerà durante il festival» afferma Mazzarino.
Tra i jazzisti che si esibiranno quest’anno spiccano i nomi di Gigi Cifarelli Ter e, per l’appunto, di Carlo Atti e Giovanni Amato. Il primo live, in programma martedì 16 luglio (ore 21.30, B&B San Clemente), è affidato al Blue Organ trio del talentuoso chitarrista e cantante Gigi Cifarelli (con Angelo Cultreri al pianoforte e Matteo Frigerio alla batteria). Prima del concerto è prevista una conferenza del musicologo Maurizio Franco, che introdurrà l’esibizione del trio. Mercoledì 17 e giovedì 18 alle 21.30 sono programmate, al Caffè Verdi, le esibizioni del 3AlBot Jazz Quartet e del quintetto guidato dal sassofonista Rudi Manzoli. I 3AlBot sono un gruppo di musicisti composto da Davide Bussoleni (batteria), Luca Ceribelli (sassofoni), Andrea Ragnoli (piano) e Loris Leo Lari (contrabbasso) che si è messo in luce in diversi concorsi musicali, tra i quali il Jazz by the Pool 2013 (primo posto), il Chicco Bettinardi 2014 (primo posto) e lo European Jazz Contest 2014 (finalisti). Rudy Manzoli è cresciuto tra le fila dei Civici Corsi di Jazz di Milano e a Crema si destreggerà tra gli standard resi famosi da John Coltrane e Sonny Rollins, affiancato da Humberto Amésquita, bravissimo trombonista peruviano, e accompagnato da una ritmica di grande impatto.
Cambio di location per i tre concerti del weekend, da venerdì 19 a domenica 21 luglio: nel chiostro del Museo Civico avranno luogo i concerti più attesi della manifestazione (con inizio sempre alle ore 21.30). Venerdì 19 l’appuntamento è con il trombettista Giovanni Amato, punta di diamante del jazz italiano, che unisce nel proprio linguaggio virtuosismo e intimismo. Compositore di notevole spessore nonché ottimo arrangiatore, Giovanni Amato è un musicista dotato di uno swing eccezionale, unito ad uno scorrevolissimo fraseggio boppistico. Il tocco, morbido e potente, e la musicalità, versatile e spontanea, sono le sue peculiarità. Nel corso della sua brillante carriera, il trombettista campano ha collaborato con grandi jazzisti quali Tom Harrell, Lee Konitz, Danilo Pérez, Steve Grossman, Gary Peacock, Jerry Bergonzi, Diane Schuur, Richard Galliano, Roberto Gatto, Flavio Boltro, Maurizio Gianmarco, Dado Moroni, Rita Marcotulli, Danilo Rea e molti altri
Sabato 20 riflettori puntati sull’esperto Carlo Atti, voce fra le più autorevoli del sassofono jazz italiano, con all’attivo collaborazioni prestigiose (Massimo Urbani, Steve Grossman, Frank Marocco, Bob Mover, Bobby Dhuram, Steve Ellington, Jeff Johnson, Hal Galper, Andrea Pozza, Gianni Cazzola e molti altri).
Chiusura, domenica 21 luglio, con il quartetto della chitarrista, cantante e compositrice Francesca Bertazzo Hart, che si esibirà con il suo quartetto (Danilo Memoli al pianoforte, Beppe Pilotto al contrabbasso e Oreste Soldano alla batteria) proponendo una selezione del Great American Songbook. Presente da circa 25 anni sulla scena italiana e internazionale (segnalata fra i nuovi migliori talenti nel referendum del 2003 indetto dalla rivista “Musica jazz”), Francesca Bertazzo Hart è un’artista versatile, capace di creare un tutt’uno fra sperimentazioni vocali, improvvisazioni bebop e interpretazioni di standards. Negli ultimi anni ha lavorato con diversi musicisti italiani tra i quali Fabrizio Bosso, Marcello Tonolo, Robert Bonisolo, Ares Tavolazzi, Massimo Manzi e molti altri.
Tutti i live sono a ingresso libero. On line: www.cremajazzart.it