“The Heart of Jazz”: prende il via l’8 maggio con il Paolo Fresu Devil Quartet una serie di concerti in live streaming dal Blue Note di Milano


Il Paolo Fresu Devil Quartet

MILANO – Non appena si potrà, il Blue Note di Milano riaprirà le sue porte al pubblico con la consueta programmazione di concerti. In attesa del ritorno alla normalità, il jazz club meneghino inaugurerà, a partire da venerdì 8 maggio, il progetto “The Heart of Jazz”, una serie di live in streaming trasmessi in diretta dal locale di via Borsieri. Sarà l’occasione per ascoltare di nuovo la grande musica dal vivo, seppure a distanza, dopo una lunga quarantena. Un evento speciale e dal significato profondo che, nel rispetto delle precauzioni sanitarie, punta alla rinascita nel segno dell’arte, della condivisione e della solidarietà.
Per il primo appuntamento di “The Heart of Jazz”, gli organizzatori hanno coinvolto il Devil Quartet di Paolo Fresu, la storica formazione guidata dal trombettista sardo e completata da Bebo Ferra alla chitarra, Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria. Presentatore d’eccezione sarà Nick The Nightfly, inconfondibile voce di Radio Montecarlo nonché direttore artistico del Blue Note di Milano. Il concerto inizierà alle ore 19 e sarà trasmesso in diretta streaming full HD sulla piattaforma di Huawei Video (main partner dell’evento) in ben dodici Paesi: Italia, Spagna, Francia, Germania, Regno Unito, Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Polonia, Turchia e Russia. Una versione più breve del live verrà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook del Blue Note. Nei giorni successivi anche la versione integrale sarà visibile sui canali social del jazz club di via Borsieri. Quella dell’8 maggio non è una data causale: il primo appuntamento di “The Heart of Jazz” coincide, infatti, con la Giornata Mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Durante il concerto sarà possibile fare una donazione alla Croce Rossa Italiana per ringraziare chi, in questi difficili mesi di emergenza sanitaria, non si è certo risparmiato nel Paese europeo più colpito dalla pandemia.
«Abbiamo ideato questo evento reinterpretando i nostri valori e i nostri asset – afferma Daniele Genovese, amministratore delegato del jazz club milanese – Il marchio Blue Note è conosciuto in Italia e all’estero per l’indiscusso livello della proposta artistica e la musica dal vivo è da sempre il nostro marchio di fabbrica: in questo particolare momento vogliamo continuare a programmare grande musica e grande jazz per gli appassionati e non solo e siamo certi che questo format, per noi inesplorato, sarà in grado di far rivivere la magia del nostro club, grazie anche alla grande amicizia che ci lega a Paolo Fresu, che ha accolto la nostra proposta con passione. Sicuramente riapriremo le porte al pubblico, ma fintanto che ciò non sarà possibile vogliamo dare un chiaro segnale di vitalità e trasmettere un sentimento di fiducia e ottimismo verso il futuro. Siamo contenti di farlo sostenendo una causa importante che ci coinvolge tutti direttamente e un’organizzazione prestigiosa come la Croce Rossa Italiana».

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