MILANO – Sotto la direzione artistica del chitarrista e compositore Roberto Porroni scatta domenica 19 gennaio la XXXIV edizione de “I concerti della domenica”, manifestazione – ormai storica – in programma al Teatro Filodrammatici di Milano: dieci gli appuntamenti in agenda, tra classica, tango, jazz, folk ma non solo, fino al prossimo 30 marzo.
Come sempre, i concerti inizieranno alle ore 11 (ingresso 17 euro; abbonamento 130 euro) con la possibilità di incontrare i musicisti nel foyer del teatro al termine delle esibizioni e di condividere con loro un aperitivo. La particolarità dei repertori, la presenza di grandi solisti, la curiosità delle proposte costituiranno, anche quest’anno, la caratteristica di queste matinée: nel cartellone della XXXIV edizione spiccano una particolare rilettura della musica di Duke Ellington, il nuevo tango argentino con i musicisti argentini Thomas Gubitsch (che fu chitarrista di Piazzolla) e Juanjo Mosalini, i ritmi coinvolgenti della musica irlandese con i Birkin Tree e la star della fisarmonica Murty Ryan, uno dei più prestigiosi quartetti d’archi sulla scena internazionale come il Chaos String Quartet, l’Opera da Tre Soldi di Kurt Weill in una dimensione cameristica, il fascino della musica armena proposta dal soprano franco-armeno Anais Mahikian e dalla pianista Ani Martirosyan, la musica degli anni ruggenti americani abbinata al tip tap e molto altro.
A inaugurare la nuova edizione sarà, domenica 19 gennaio, la formazione Cuartet composta da Roberto Porroni (chitarra), Adalberto Ferrari (clarinetto), Marija Drincic (violoncello) e Marco Ricci (contrabbasso) con Tommy Bradascio alla batteria, che presenterà il progetto intitolato “Ellington: The Duke”: accanto ai capolavori più noti del Duca, il concerto condurrà gli spettatori alla riscoperta di una produzione poco frequentata ma di alto valore artistico, come i brani “Oclupaca”, “Smada”, “The Mooche” e i Sacred Concerts con cui Ellington voleva portare il jazz nelle chiese.
Da segnalare, infine, altri due appuntamenti: il primo è “Classic & Jazz”, in scena domenica 9 marzo. Accomunando periodi e stili lontani, Max De Aloe (armonica cromatica), Roberto Porroni (chitarra) e Tommy Bradascio (batteria) eseguiranno musiche di Monteverdi, Vivaldi, Kramer, Martino, Endrigo, Donaggio e Paoli in un programma che esplora in modo raffinato suadenti arie del Rinascimento e del Barocco italiano e i grandi momenti della canzone italiana del Novecento. Il secondo, in programma il 23 marzo, si intitola “Il sogno americano: da George Gershwin a Cole Porter e Harold Arlen” con il violoncello di Marcella Schiavelli, la chitarra di Roberto Porroni e la presenza di Luca Spadaro, ballerino di tip tap.
Biglietteria: biglietteria@amduomo.it
Maggiori info: teatrofilodrammatici.eu; www.robertoporroni.it