Dal 18 giugno al 9 agosto nel Piacentino è tempo di “Summertime in Jazz”

Piacenza e gli angoli più suggestivi della Val d’Arda e della Val Trebbia si preparano a ospitare una nuova edizione, l’undicesima, di “Summertime in Jazz”, in programma dal 18 giugno al 9 agosto. Due i concerti di anteprima programmati a giugno a Piacenza e inseriti, come si diceva, nella rassegna SummerCult, che quest’anno lascia il complesso di S. Chiara in via di ristrutturazione per spostarsi nel vasto cortile dell’ex Caserma Cantore, sempre sullo Stradone Farnese, accanto all’ex chiesa di Sant’Agostino che, in virtù dei necessari adeguamenti tecnici, riuscirà a ospitare fino a quattrocento posti. Inaugura la nuova edizione del festival martedì 18 giugno lo Spirit Gospel Choir, il coro di Andrea Zermani, che dirigerà anche la Spirit Band composta da cinque elementi e che porterà a Piacenza direttamente da Cleveland (USA) un ospite davvero speciale come Pastor Ron. Il concerto ha per titolo “Amazing Grace” come il fortunato inno composto da John Newton alla fine del XVIII secolo, divenuto il più celebre brano gospel mai scritto. L’ingresso in questo caso è gratuito con prenotazione obbligatoria presso la Fondazione di Piacenza e Vigevano.
All’insegna della poesia la seconda serata di SummerCult a cura del Piacenza Jazz Club giovedì 20 giugno, in virtù della coppia composta da Danilo Rea al pianoforte e Luciano Biondini alla fisarmonica con il programma “Cosa sono le nuvole” che vedrà i due musicisti cimentarsi da par loro con alcune delle più belle composizioni dei poeti della canzone italiana. In questo caso è previsto un biglietto unico del costo di 10 euro (acquistabile online su Vivaticket oppure presso la segreteria del Piacenza Jazz Club). A seguire, già sabato 22 giugno, si concretizzerà una delle prime due collaborazioni con associazioni che, come il Jazz Club, promuovono musica e cultura nella città di Piacenza. Insieme a Fedro Cooperativa si ospiterà a Ponte dell’Olio all’interno del ValNure Festival, quest’anno alla sua prima edizione, un’altra coppia di musicisti che non hanno bisogno di presentazioni quali Paolo Fresu e Uri Caine, per un suggestivo concerto presso il sito di archeologia industriale delle Antiche Fornaci proprio al centro del paese. Già nel pomeriggio Paolo Fresu suonerà in acustico alla Sella dei Generali, immerso nella bellezza del paesaggio incontaminato della Val Nure. L’ingresso al concerto serale è del costo di 28 euro con riduzioni sotto i 12 anni a 18 euro (acquistabile su Ticketone o contattando Fedro Cooperativa).
Sei i concerti ambientati in Val d’Arda. A partire sarà lunedì 8 luglio a Castell’Arquato (Piazza del Municipio) un concerto sempre a tema pucciniano, visto che il paese ha dato i natali a Luigi Illica, che ha strettamente collaborato con il Maestro scrivendo i libretti di alcuni dei suoi più celebri melodrammi, come La Bohème, Tosca e Madama Butterfly. A reinterpretare alcune delle più belle arie pucciniane in chiave jazz saranno la tromba di Andrea Tofanelli e il pianoforte di Riccardo Arrighini e il titolo del concerto si chiama giustamente: “Un bel dì vedremo: Puccini in Jazz”. Nella piazza Tenente Inzani di Morfasso, antistante la chiesa parrocchiale, sabato 20 luglio protagonista sarà la bella voce della cantante Samantha Iorio che, insieme alla sua Soul Band di cinque elementi, renderà omaggio con “Remembering Whitney” a Whitney Houston, cantante dal timbro incantevole e dalla presenza scenica notevole mancata troppo presto. Lunedì 22 luglio a suonare a Cortemaggiore sarà l’Orchestra Luigi Cremona diretta da Carlo Pisani – che ne cura anche gli arrangiamenti – con “Cinema, Amore Mio”, repertorio dedicato alle colonne sonore cinematografiche più memorabili, sempre aggiornato e rinnovato.
La musica prenderà corpo anche grazie alle immagini appositamente selezionate e proiettate su un grande schermo che ne amplierà la resa scenica. Si sposta la location che sarà sempre in paese ma non più in piazza Patrioti, bensì davanti alla suggestiva facciata della chiesa della SS. Annunziata. Giovedì 25 luglio all’Antica Pieve di Vernasca sarà invece protagonista il tango, rivisitato dal quintetto capeggiato da Tiziano Chiapelli che vede, tra gli altri, anche Alessandro Bertozzi al sax. Il titolo del progetto si chiama “Bosstangando”, un omaggio ai grandi autori della musica brasiliana e argentina, rivisitati in una suadente chiave jazzistica. Mercoledì 7 agosto a esibirsi sul sagrato della chiesa di S. Maria delle Grazie a Vigoleno sarà il duo Le chitarre da ripostiglio, composto dai due chitarristi Luca Pirozzi e Luca Giacomelli, che riescono a unire ironia e tanto divertimento a esecuzioni eccellenti dal punto di vista musicale, oltre ad arrangiamenti originali.
L’intera rassegna chiuderà venerdì 9 agosto a Lugagnano con un progetto di un grande amico del Piacenza Jazz Club qual è Mauro Ottolini, musicista dalla grande vena creativa che per l’occasione non si limiterà al trombone ma suonerà anche la tromba bassa e perfino le conchiglie. In trio insieme a Fausto Beccalossi alla fisarmonica e a Marco Bianchi alla chitarra i tre musicisti presentano “In quell’angolo della strada”, in cui risuonano tradizione italiana, blues, gipsy, rumbe esotiche, canzoni della tradizione jazz e composizioni originali dello stesso Ottolini.
Il primo concerto in programma in Val Trebbia è quello di mercoledì 24 luglio in piazza Trento a Travo, dove la vocalist Lara Ferrari, conosciuta e apprezzata frontwoman del quintetto Sugarpie & The Candymen, presenterà il suo progetto dedicato ad Amy Winehouse dal titolo “Amy’s Box”, con una formazione di cinque elementi tra cui figura anche Michele Corcella alla chitarra, che ha curato gli arrangiamenti di tutti i brani. Per il concerto a Rivergaro venerdì 26 luglio sul sagrato di S. Agata la scelta è andata su due giovani musicisti che hanno stabilito un fruttuoso sodalizio artistico: Frida Bollani Magoni al pianoforte e voce insieme ad Albert Eno alla chitarra e voce. A suonare ai piedi dell’Oratorio di S. Anna sulla Pietra Perduca, domenica 28 luglio, sempre in concomitanza con la festa degli Amici della Perduca, sarà un quartetto di fiati più contrabbasso guidato da Gianni Satta alla tromba per un pomeriggio da passare a tutto swing. Visto il successo dello scorso anno, viene riproposta prima del concerto, con partenza intorno alle ore 16, un’escursione tra le “due pietre” travesi: la Parcellara e la Perduca, a cura dell’associazione I Calcaterra e del Gruppo Escursionisti Piacentini (solo su prenotazione).
Una vera chicca che si è aggiunta quest’anno, in virtù della felice collaborazione con il ValTidone Festival e il Comune di Gazzola, è il concerto che martedì 6 agosto avrà luogo nel fiabesco scenario del cortile del Castello di Rivalta, che avrà grandi protagonisti Peppe Servillo insieme ai Solis String Quartet con “Carosonamente”, con un repertorio basato sui brani del grande compositore e interprete Renato Carosone che si rivela come un connubio affascinante tra musica e parole, un mix tra storie vere e credenze popolari. A corollario di questi concerti sono ormai parte immancabile del programma gli abbinamenti tra le degustazioni dei vini di alcune prestigiose cantine piacentine con la musica per la rassegna nella rassegna “Jazz SummerWine”. Quest’anno si parte dalla Cantina Il Poggiarello con il quartetto swing dei Mistery Pacific (Scrivellano di Travo, 11 luglio), per proseguire con un’ottima new entry come La Pusterla con il trio guidato da Renato Podestà che proporrà i classici immortali del canzoniere di George Gershwin e Cole Porter (Castell’Arquato, 16 luglio) e con la Cantina Visconti con I Vitelloni Organ Trio (Vernasca, 31 luglio). Alla serata alla Cantina Visconti viene abbinata come l’anno scorso l’altra escursione a cura de I Calcaterra insieme al Gruppo Escursionisti Piacentino (sempre su prenotazione). Si termina alle Cantine Bonelli con il Lino Franceschetti Trio (Rivergaro, 8 agosto).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *