Inaugurazione in grande stile per la XXI edizione del Piacenza Jazz Fest: domenica 25 febbraio, il Conservatorio G. Nicolini ospiterà alle ore 18 il concerto dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, diretta da Michele Corcella (autore anche degli arrangiamenti), insieme al trio del compositore e pianista Enrico Pieranunzi con un programma che affronta alcune pagine di musica classica assai care al Maestro, rilette con estro e personalità. Del resto, già dal titolo del concerto (“Improclassica”) si cela la crasi tra due mondi musicali che si incontrano, quello della musica improvvisata e quello della classica, mentre nel sottotitolo “Bach, Schumann, Debussy come non li avete mai sentiti” si entra nel vivo del programma: il repertorio classico dal Seicento al Novecento si fonde con lo stile e la creatività di Pieranunzi, uno dei più noti jazzisti italiani, con il suo universo musicale. Insieme a Pieranunzi, che riprenderà in versioni approntate appositamente per questo organico pagine di Bach, Schumann, Debussy e Milhaud, si esibiranno Carlo Bavetta al contrabbasso e Mauro Beggio alla batteria.
Sono tanti gli appuntamenti degni di attenzione della nuova edizione del Piacenza Jazz Fest, in programma fino al prossimo 30 aprile (il cartellone principale “chiude”, in realtà, il 5 aprile): tra i tanti segnaliamo il jazz contemporaneo del quartetto del sassofonista statunitense Steve Coleman e dei Five Elements (formazione in cui sono passati anche Ambrose Akinmusire, Jason Moran e Vijay Iyer), per la prima volta a Piacenza, sabato 2 marzo (ore 21.15, Sala degli Arazzi del Collegio Alberoni); la performance in clarinetto solo di Gabriele Mirabassi il 6 marzo (ore 21.15, Basilica di San Savino, ingresso libero); il tributo a Charles Mingus da parte del settetto guidato da Attilio Zanchi sabato 9 marzo (ore 21.15, Sala degli Arazzi del Collegio Alberoni); giovedì 14 marzo a Stradella (Teatro Sociale, ore 21.15) l’incontro al vertice tra due funamboli della fisarmonica e prestigiatori senza pari dell’improvvisazione quali Antonello Salis (pianoforte e fisarmonica) e Simone Zanchini (fisarmonica e live electronics); sabato 16 marzo lo show del quartetto del batterista Antonio Sanchez (ore 21.15, Sala degli Arazzi del Collegio Alberoni); il trio della brillante chitarrista Eleonora Strino, che nutre un amore particolare per la tradizione e, in primis, per Duke Ellington (mercoledì 27 marzo al Milestone, ore 21.15); infine, venerdì 5 aprile, allo Spazio Rotative il live del dell’acclamato trombettista Avishai Cohen, che presenterà “Naked Truth”, il suo nuovo album, insieme al suo quartetto.
Maggiori info qui: www.piacenzajazzfest.it