MILANO – Dopo il successo, il mese scorso, del concerto di apertura de “La rassegna jazz del Lirico”, il nuovo appuntamento con la Milano C-Jazz Band, in programma lunedì 21 febbraio al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano (ore 20.45, biglietti da 17 a 28 euro acquistabili on line su teatroliricogiorgiogaber.it), è dedicato all’arte degli arrangiatori, personalità spesso trascurate da critica e pubblico ma che sono, invece, i veri architetti della musica per big band.
Nella linea italiana che contraddistingue le scelte dell’orchestra (che annovera Emilio Soana e Marco Mariani alle trombe, Andrea Andreoli e Luca Missiti ai tromboni, Giulio Visibelli e Marco Visconti Prasca ai sassofoni, Mario Rusca al pianoforte, Marco Mistrangelo al contrabbasso e al basso elettrico, Tony Arco alla batteria e gli studenti dei Civici Corsi di Jazz di Milano), gli organizzatori hanno invitati un gruppo di arrangiatori tra i più significativi della scena nazionale, che rappresentano linee stilistiche, generazioni e tendenze diverse, a partire dal direttore stabile della band, Enrico Intra, passando poi per autori quali il trombettista Franco Piana, dalla linea modern mainstream, o il più europeo Corrado Guarino; quindi lo sperimentale Marco Visconti Prasca, il modernissimo Marco Gotti, leader della J.W. Orchestra, l’eclettico Riccardo Brazzale, direttore della Lydian Sound Orcchestra, fino a una nuova realtà dell’arrangiamento in Italia, Luca Missiti.
Per rendere ancora più rilevante la serata, gli arrangiamenti sono stati scritti pensando a precise figure solistiche, come quella di Tullio De Piscopo, il maestro del batterismo jazz in Italia (e non solo), del polistrumentista Gianluigi Trovesi, personalità di rilievo del jazz europeo che avrà al suo fianco l’inseparabile partner Gianni Coscia, l’erede alla fisarmonica della tradizione di Gorni Kramer. Laura Fedele porterà, invece, la sua voce e la sua classe pianistica, mentre il clarinetto di Paolo Tomelleri duetterà con il sassofono di sua nipote Sophia, giovane e brillante talento jazzistico italiano.
Nel corso della serata verrà eseguito anche il tema conduttore del film “L’uomo dal braccio d’oro”, una delle pagine più jazzistiche della produzione di Elmar Bernstein, scomparso nel 2004, uno dei più famosi autori di musiche per film di cui ricorre il centenario della nascita.