Dal 23 agosto al 24 settembre riecco “I Suoni delle Dolomiti” con Rea, Petrella, Fresu, Tommaso, Tonolo, Riot Jazz Brass Band e molti altri

Un mese di appuntamenti ambientati negli scenari più affascinanti delle Dolomiti trentine, raggiunti a piedi dal pubblico e dai musicisti che poi, tolti gli strumenti dagli zaini, proporranno musiche di tutti i generi: scatta lunedì 23 agosto, alla Malga Canvere, in Val di Fiemme, la nuova edizione de “I Suoni delle Dolomiti”, che quest’anno (lo scorso anno il festival fu cancellato causa pandemia) propone grandi maestri come Gidon Kremer, Antje Wheitaas, Danilo Rossi e I Solisti Aquilani (protagonisti dell’anteprima del 15 luglio scorso), ma non solo.
Il primo appuntamento è proprio con il violinista Gidon Kremer, uno dei musicisti più noti a livello internazionale, che si esibirà con la Kremerata Baltica, compagine arricchita in questa occasione dalla presenza del bandoneonista Arne Glorvigen. Insieme saranno impegnati in un omaggio ad Astor Piazzolla, di cui ricorrono i cento anni dalla nascita, e alla sua musica. Il tango sarà al centro anche del secondo evento, in programma venerdì 27 agosto in Val di Fassa (località Buffaure), con la performance del Trio Gardel, composto dal fisarmonicista Lionel Suarez, dal violoncellista Vincent Segal e dal percussionista Minino Garay.
Come sempre, ci sarà spazio anche per la canzone d’autore italiana, da Niccolò Fabi a Daniele Silvestri, senza dimenticare un affettuoso e originale omaggio a Gianmaria Testa, oltre a un evento speciale con Stefano Massini, affiancato da Stefano Corsi e Enrico Fink. Spazio anche alle grandi promesse internazionali – o meglio conferme – della classica con il Quartetto van Kuijk, che arricchirà un programma di ensemble di altissimo livello che vede, tra l’altro, la presenza dei Virtuosi Italiani e del Quartetto Lyskamm.
Per quanto riguarda, più da vicino, la musica jazz, da segnalare la partecipazione, tra gli altri, di Paolo Fresu, Gianluca Petrella, Riccardo Onori, Danilo Rea, Giovanni Tommaso e Pietro Tonolo. In particolare, il trio di Paolo Fresu (con Dino Rubino al pianoforte e Marco Bardoscia al contrabbasso) sarà di scena mercoledì 1 settembre a Prato Centener, a Madonna di Campiglio, in Valle Rendena, tra momenti di improvvisazione e un tributo a Chet Baker. Due giorni dopo, il 3 settembre, ai laghi di Bombasèl, in Val di Fiemme, riflettori puntati sulla Riot Jazz Brass Band: l’energia della trascinante compagine di Manchester (tre tromboni, tre trombe, un sousafono e percussioni a volontà) saprà mescolare linguaggi musicali senza soluzione di continuità, passando dal jazz alla trap, dalla drum and bass al balkan, dall’hip hop ai ritmi latini, senza dimenticare il dubstep.
Si farà ritorno in Valle Rendena (Malga Vallesinella Alta) il 13 settembre con Gianluca Petrella e Riccardo Onori: i due sono compositori, strumentisti, produttori e soprattutto musicisti liberi da ogni preconcetto, capaci di spaziare senza imbarazzi fra il jazz e l’elettronica, il pop, la psichedelia e le strutture più classiche del pentagramma, nel tentativo di sintetizzare in un processo arricchito, sperimentazione e tradizione.
Sempre in Valle Rendena, alla Malga Brenta Bassa, sotto le cime delle Dolomiti di Brenta, venerdì 17 settembre il tango e l’opera di Luis Bacalov diventeranno spunto per un mondo fatto di improvvisazioni, avventure sonore e contaminazioni grazie al pianista Danilo Rea, al violinista Marcello Sirignano, al sassofonista Pietro Tonolo e al contrabbassista Giovanni Tommaso, musicisti che nel loro percorso professionale hanno incrociato generi diversi, dalla classica al jazz fino alla canzone d’autore: il loro sarà un viaggio avanti e indietro nel tempo, all’insegna di una grande energia creativa.
Infine, come in ogni edizione, non mancherà il Trekking de I Suoni delle Dolomiti per camminare, dal 18 al 20 settembre, lungo i sentieri di San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi insieme a un manipolo di musicisti (il chitarrista Domenico Mariorenzi, il violoncellista Mario Brunello e il clarinettista Gabriele Mirabassi) e all’attore Neri Marcorè.
Tutti i concerti sono a ingresso libero e sono in programma alle ore 12. In caso di maltempo, si svolgeranno lo stesso giorno alle 17.30 al coperto, con prenotazione obbligatoria on line (https://www.visittrentino.info/it/isuonidelledolomiti/come-partecipare).

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