Bergamo Jazz slitta a settembre, ma l’11 e il 25 giugno saranno di scena League, Laurance, Loueke, Ballard, Rea e Trovesi

Si svolgerà il prossimo settembre, dal 16 al 19, la 42esima edizione di Bergamo Jazz: «Spostare il festival dal suo periodo naturale a settembre è stata una decisione sofferta ma inevitabile, dettata dall’incertezza del periodo che ha costretto molti musicisti internazionali a rinviare le proprie tournée in Europa – ha affermato Giorgio Berta, presidente della Fondazione Teatro Donizetti – Abbiamo comunque deciso di mantenere l’impegno con il nostro affezionato pubblico e rinviare di qualche mese il Festival, che si svolgerà secondo il format consueto, con concerti al Teatro Donizetti, al Teatro Sociale e in altre prestigiose location della città. Nell’attesa sono previsti due importanti appuntamenti di Bergamo Jazz nell’ambito degli eventi di riapertura del Donizetti». 
Il programma di Bergamo Jazz 2021 verrà quindi annunciato in concomitanza con i due concerti (con inizio alle ore 19) previsti nel quadro di “D’Incanto”, ciclo di eventi inaugurali del Teatro Donizetti. Come già reso noto nei giorni scorsi, venerdì 11 giugno è in programma, in prima assoluta, il live del supergruppo formato dal bassista Michael League, dal pianista Bill Laurance, entrambi componenti dei celebri Snarky Puppy, dal chitarrista Lionel Loueke (assiduo partner di Herbie Hancock) e dal batterista Jeff Ballard (già collaboratore di Chick Corea e oggi membro del trio di Brad Mehldau). Venerdì 25 sarà poi la volta del pianista Danilo Rea, impegnato dapprima in solo e poi in un inedito incontro con Gianluigi Trovesi.
I biglietti (prezzi da 15 a 38 euro; ridotti da 12 a 30 euro) sono disponibili sia on line (www.teatrodonizetti.vivaticket.it) che presso la biglietteria del Teatro Donizetti (su appuntamento; info: 035.4160601/602/603).
«A malincuore abbiamo dovuto rinviare il festival ma per mantenerlo nella sua interezza non potevamo fare altrimenti – ha dichiarato Maria Pia De Vito, direttrice artistica di Bergamo Jazz – Insieme a tutto lo staff del festival in questi mesi non abbiamo mai smesso di immaginare e programmare, confortati dalle rassicurazioni della dirigenza della Fondazione Teatro Donizetti che il festival si sarebbe in ogni caso svolto. In questi giorni sono in corso stretti contatti per assicurarci per settembre artisti di calibro internazionale, come è nella tradizione di Bergamo Jazz».
Intanto prosegue sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di Bergamo Jazz il ciclo in videostreaming “Bergamo Jazz Memories“: cinque storie per raccontare il festival”: martedì 25 maggio (ore 18) si parlerà con Enrico Rava, Gaetano Liguori e il giornalista dell’Eco di Bergamo Ugo Bacci degli anni in cui il festival si svolse al Palazzetto dello Sport, mentre l’1 giugno il sassofonista Tino Tracanna analizzerà gli stili di due illustri colleghi quali Archie Shepp e Gato Barbieri. Martedì 8 giugno, ultima puntata con Maria Pia De Vito, Massimo Boffelli, direttore generale della Fondazione Teatro Donizetti, Luca Conti, direttore del mensile Musica Jazz, e con i giovani talenti Francesca Remigi e Federico Calcagno.
Infine, dal 27 al 29 maggio è prevista la seconda parte degli incontri didattici organizzati in collaborazione con il CdPM, il Centro Didattico Produzione Musica: gli allievi delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno collegarsi sulla piattaforma ZOOM per assistere a lezioni-concerto che avranno per tema “jazz e letteratura”, con un focus su Italo Calvino.
 

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