Residenze d’artista, mostre fotografiche, eventi collaterali ma soprattutto tanti concerti (con due produzioni internazionali) nel segno delle improvvisazioni e delle contaminazioni, concentrati nei primi due weekend di giugno: dal 3 al 13 giugno riecco, in presenza, il festival NovaraJazz. La manifestazione si aprirà giovedì 3 alle 19 presso l’innovativo e multifunzionale spazio nòva con il live O-Janà e Llovage. Il progetto inedito è il culmine della residenza artistica che vede coinvolti Ludovica Manzo (voce, elettronica), Alessandra Bossa (pianoforte elettrico, elettronica), Olo Walicki (basso, elettronica) e Jacek Prościński (batteria, elettronica). Una residenza che è somma di due progetti già esistenti e avviati: le italiane O-Janà e i polacchi LLovage.
Sabato 5 giugno si tornerà ad esplorare i parchi che circondano il territorio novarese: al Mulino Vecchio di Bellinzago Novarese (ore 11) è in programma il concerto “Situations”, lavoro in solo del clarinettista Giancarlo Nino Locatelli dedicato alla figura di Steve Lacy, tra i più importanti improvvisatori del Novecento.
Domenica 6 giugno alle 11, nella splendida Villa Picchetta a Cameri sarà di scena a NovaraJazz (il suo è un gradito ritorno) la contrabbassista e compositrice Silvia Bolognesi con il nuovo progetto “Young Shouts” che coinvolge, oltre alla leader, i giovani musicisti Emanuele Marsico (tromba, voce), Attilio Sepe (sax alto) e Sergio Bolognesi (batteria). Agli “Young Shouts” si unirà, nella seconda parte del live, il sassofonista Sabir Mateen, esponente della scena free jazz newyorkese.
Domenica 6 giugno alle 19 il primo weekend di festival si chiuderà alla Centrale Idroelettrica Orlandi di Galliate tra poesia e creatività con le talentuose musiciste del duo O-Janà, selezionate nell’ambito del progetto “Nuova Generazione Jazz 2019”, e il loro progetto “Inland Images”. O-Janà è composto dalla cantante Ludovica Manzo e dalla musicista elettronica/pianista Alessandra Bossa. Una proveniente dal jazz e dalla musica di ricerca, l’altra dalla musica classica e contemporanea, che combinano elettronica, improvvisazione e songwriting in una maniera del tutto originale.
Il secondo fine settimana ripartirà da Novara: venerdì 11 giugno alle 19 nei giardini retrostanti il Castello Sforzesco Visconteo di Piazza Martiri si esibirà, nel segno dell’improvvisazione, il Mitelli-Delius-Edwards-Calcagnile quartet, uno spin-off che precederà il grande concerto finale della European Galactic Orchestra. Il quartetto è composto da Gabriele Mitelli (tromba), Tobias Delius (sax tenore), John Edwards (contrabbasso) e Cristiano Calcagnile (batteria).
Sabato 12 giugno alle 11, nella Basilica di San Gaudenzio sarà la volta del solo dello straordinario violoncellista, compositore e performer olandese Ernst Reijseger, uno dei più importanti musicisti del nostro tempo. Sabato 12 alle ore 17, nel cortile dell’affascinante Casa Bossi, sarà imperdibile il grande ritorno in solo del pianista Alexander Hawkins, uno dei pianisti e compositori inglesi più innovativi e creativi. L’edizione 2011 di NovaraJazz si concluderà in crescendo domenica 13 giugno alle 19 nel cortile della Canonica del Duomo con la European Galactic Orchestra, un progetto scritto e guidato dal musicista e compositore Gabriele Mitelli con una formazione di grandi musicisti, compositori e improvvisatori da tutta Europa.
Tutti i concerti hanno un costo di 5 euro (gratuiti per i bambini al di sotto dei 10 anni). L’abbonamento per l’intera durata del festival costa 40 euro, per un singolo weekend 20 euro. È possibile acquistare biglietti e abbonamenti presso la biglietteria del Teatro Coccia e on line (www.fondazioneteatrococcia.it).
Maggiori informazioni: www.novarajazz.org