È un album di soli standard jazz quello intitolato “Love Vibrations” e firmato dal pianista e compositore Giovanni Mazzarino, in uscita in questi giorni per l’etichetta Jazzy Records. Con il suo collaudato quartetto, formato da Rosario Bonaccorso al contrabbasso, Fabrizio Bosso alla tromba e Nicola Angelucci alla batteria, il musicista siciliano dismette momentaneamente le vesti di autore (i suoi lavori originali più recenti sono stati “Piani Paralleli” e “Sikania”, quest’ultimo realizzato insieme alla vocalist Daniela Spalletta) per cimentarsi con alcuni grandi classici del passato, proposti nelle versioni autentiche, quelle non “sporcate” dai troppi aggiustamenti armonici: sono dodici le tracce che compongono “Love Vibrations”, da “Duke Ellington’s Sound Of Love” di Charles Mingus a “How Deep is The Ocean” di Irwing Berlin, da “Stardust” di Hoagy Carmichael a “Oh Que Serà” di Chico Buarque fino a “Milano” di John Lewis, oltre ovviamente a “Love Vibrations” del grande Horace Silver, che apre il disco.
I brani selezionati vengono spogliati dal leader di ogni orpello e suonati per così dire “in purezza”, con un profondo senso del racconto in un incedere musicale quasi in punta di piedi, volutamente sottovoce. Le note sgranate ed eleganti delle frasi di Mazzarino, l’abbraccio leggero delle linee di Bonaccorso, il tempo discreto ed essenziale portato da Angelucci e il suono di Bosso, sempre malinconico ed evocativo, si fondono senza inutili protagonismi: “Love Vibrations” è un album silenzioso e nitido, ispirato e luminoso, in vendita (prezzo: 14,90 euro) sul sito della Jazzy Records, nei negozi di dischi e in tutti gli store digitali, distribuito da IRD e Believe Digital.
On line: https://www.jazzy-records.com/store/p35/Giovanni_Mazzarino_Quartet_-_Love_Vibrations.html
Video: https://www.youtube.com/watch?v=iykNkvK1xKQ&feature=youtu.be