Cambio di calendario per l’ottava edizione del Torino Jazz Festival: quest’anno la manifestazione diretto da Diego Borotti e Giorgio Li Calzi avrà un’inedita doppia programmazione, estiva e autunnale. La prima si svolgerà dal 21 al 30 agosto, la seconda dal 2 all’11 ottobre. Il TJF estivo (che fa parte della rassegna Torino a Cielo Aperto) unirà, nei dieci giorni consecutivi di programmazione, grandi artisti internazionali e italiani a musicisti meno conosciuti ed emergenti. Il tutto – assicurano gli organizzatori – sotto il segno della qualità e dell’originalità, con tre produzioni originali e quattro esclusive. Sul palcoscenico si susseguiranno le esibizioni di Enzo Favata Glocal Report Quartet (venerdì 21 agosto); Manu Katché (sabato 22 agosto, unica data italiana); Roberto Gatto Perfect Trio e Valerio Mastandrea (domenica 23 agosto, unica data italiana); Souad Asla (lunedì 24 agosto, unica data italiana); Antonio Faraò Trio (martedì 25 agosto); Cafiso/Cigalini/Davis (mercoledì 26 agosto, produzione originale TJF); Paolo Fresu & Daniele Di Bonaventura+Cbs Trio (giovedì 27 agosto, produzione originale TJF); Marc Ducret Metatonal (venerdì 28 agosto, unica data italiana); Gianni Coscia/Enrico Rava (sabato 29 agosto, produzione originale TJF); Daniele Sepe con special guests Hamid Drake e Roy Paci (domenica 30 agosto, in collaborazione con il Moncalieri Jazz Festival).
«Il contatto assiduo mantenuto con buona parte della comunità jazz nazionale conferma un istinto di sopravvivenza straordinario che ha impiegato i mesi di isolamento per riproporsi al pubblico in modalità nuove e profondamente ripensate – ha sottolineato Diego Borotti –. Il Torino Jazz Festival raccoglie lo spirito innovativo di questi tempi e lo fa con un palinsesto diverso dai precedenti e simile nei principi, mescolando grandi personaggi del jazz italiano con musicisti meno famosi e di grande valore artistico, “stranieri” residenti in Italia con musicisti provenienti da Paesi vicini, produzioni originali e incursioni verso musiche confinanti. Il jazz è vivo e gode ancora di buona salute».
Dal canto suo, Giorgio Li Calzi ha sottolineato: «Un evento culturale dev’essere in grado di ricollocarsi all’occorrenza e riaprire le porte a una comunità in attesa di risposte. Il TJF sarà caratterizzato da due momenti, il primo ad agosto, affinché il pubblico possa tornare subito ai concerti, e il secondo a ottobre, in appoggio alla comunità dei musicisti, dei jazz club, degli operatori e del pubblico. Questo primo programma parte dai musicisti italiani, da artisti di Paesi confinanti, senza dimenticare dove suoneremo, a Porta Palazzo, a ridosso del più grande mercato multietnico d’Europa».
Tra gli appuntamenti più interessanti segnaliamo, domenica 23 agosto “Accattone: omaggio a Pier Paolo Pasolini”, il concerto del Perfect Trio guidato dal batterista e compositore Roberto Gatto, gruppo in bilico tra tradizione e nuove sonorità, con la voce narrate dell’attore Valerio Mastandrea, che ha già incontrato la figura di Pasolini nell’omonimo film del regista Abel Ferrara.
Mercoledì 26 agosto riflettori puntati su “Parker 100. Omaggio a Charlie Parker” a cura dei sassofonisti Francesco Cafiso, Mattia Cigalini e Jesse Davis, sostenuti da Andrea Pozza (pianoforte), Aldo Zunino (contrabbasso) e Mario Gonzi (batteria). Il sestetto si cimenterà in un tributo al leggendario “Bird”, che ha contribuito più di tutti a fondare il bebop, nel centenario della nascita.
Sabato 29 agosto, inoltre, è imperdibile il live dei piemontesi Enrico Rava e Gianni Coscia, i decani del jazz italiano. Con loro sul palco ci saranno anche Max De Aloe (armonica cromatica), Fabio Gorlier (pianoforte), Stefano Risso (contrabbasso) e Paolo Franciscone (batteria). Questo concerto sarà un omaggio alla storia del jazz italiano, suonata da due grandi artisti che l’hanno vissuta da protagonisti ma che sanno ancora guardare al futuro.
Da apprezzare, infine, la scelta degli organizzatori di optare per prezzi popolari: il costo dei biglietti va, infatti, da 5 a 10 euro.
Maggiori info: www.torinojazzfestival.it