«Abbiamo la pretesa di farvi ascoltare oggi quella che sarà la musica di domani»: con queste parole, il direttore artistico Gianni Morelenbaum Gualberto ha presentato alla stampa, nelle scorse settimane, “Pianisti di altri mondi – Dal jazz alle sonorità contemporanee”, la nuova manifestazione – nata dalla collaborazione tra la Società del Quartetto di Milano e il Teatro Franco Parenti – che prenderà il via domenica 19 gennaio nella sala grande della sede di via Pier Lombardo, a Milano.
Gli otto concerti in programma fino al prossimo 22 maggio costituiscono un percorso sonoro che varca frontiere geografiche, stilistiche e temporali attraverso differenti linguaggi e sincretismi. L’obiettivo? Sfatare il luogo comune secondo il quale la musica contemporanea è arcigna, spigolosa e incomunicabile, se non addirittura ostile. Al contrario, assicura Gianni Morelenbaum Gualberto, c’è tantissima ricchezza, c’è tantissima bellezza nella produzione del Novecento musicale: «Il secolo scorso non è stato solo la culla di ideazioni artistiche complesse o introverse. Nel corso del Novecento e fino ai nostri giorni si sono susseguiti momenti di straordinaria ricchezza, che hanno lasciato il segno: il jazz e tutte le sue ramificazioni, arti popolari ma di raffinata elaborazione come il tango, la diversificazione del teatro musicale dall’opera al musical, l’espansione della danza e del linguaggio del corpo, l’affermazione di culture un tempo neglette o sconosciute, l’arte di mondi nuovi, il rapporto fra musica e immagine e una straordinaria messe di materiali musicali cui nulla è mancato per imprimersi nella memoria e nel cuore del pubblico».
La rassegna permetterà di fare la conoscenza in mondo anche divertente e leggero – promettono gli organizzatori – con mondi di grande fascino e complessità, di straordinaria varietà e vivacità. Il cartellone è affidato a interpreti noti a livello internazionale e farà coesistere impegno, spettacolarità e qualità: Vijay Iyer, Vanessa Wagner, Yonathan Avishai, Lisa Moore, Simon Ghraichy, Jason Moran, Emmet Cohen, Aaron Goldberg, Danny Grisset e Dado Moroni sono gli artisti che prenderanno parte alla prima edizione.
L’evento inaugurale di “Pianisti di altri mondi” è affidato, domenica 19 gennaio, a Vijay Iyer, uno dei più acclamati protagonisti della nuova scena improvvisata americana. Di origine indiana e aperto a ogni linguaggio, nei suoi recital Iyer riesce a mescolare come pochi altri la variegata tradizione musicale indiana con quella africano-americana e quella americana. La sua arte creativa e trascinante coniuga intelligenza e generosità emotiva.
Tra gli altri appuntamenti imperdibili della nuova rassegna più strettamente vicini all’ambito jazzistico, segnaliamo il concerto del virtuoso e raffinato Yonathan Avishai (23 febbraio), alle prese con le radici della musica popolare d’autore nel Nuovo Mondo, tra ricchezza melodica e complessità ritmica; il live dello statunitense Jason Moran (5 aprile), pianista di enorme talento e di grande originalità, il quale spalancherà una finestra su quel repertorio che, partendo dal jazz, è diventato uno fra i principali veicoli espressivi della cultura musicale delle Americhe.
Infine, l’evento di chiusura di venerdì 22 maggio, intitolato “Yardbird Suite”, vedrà la partecipazione di quattro grandi jazzisti quali Emmet Cohen, Aaron Goldberg, Danny Grisset e Dado Moroni, che condivideranno due pianoforti posizionati sul palco galleggiante dei Bagni Misteriosi: la loro sarà una festosa e coinvolgente celebrazione del jazz e del leggendario sassofonista Charlie Parker, uno dei padri del be-bop e uno fra i più influenti intellettuali del Novecento, di cui nel 2020 ricorre il centenario della nascita. Moroni, Goldberg, Grissett e Cohen si alterneranno su due pianoforti (a due, quattro e persino otto mani) per ricordare uno dei linguaggi che hanno cambiato la storia del Novecento.
Maggiori informazioni: www.quartettomilano.it; www.teatrofrancoparenti.it
Inizio concerti: ore 11 (quello del 22 maggio inizierà alle 20.30).
Ingresso: 16-20 euro. Card sei ingressi: 96 euro. Abbonamento personale a otto concerti: 120 euro.