Al via il 12 gennaio “I Concerti della Domenica” al Teatro Filodrammatici di Milano tra classica, jazz, folk e musiche da film

L’ensemble Cuartet

Proposte musicali originali con un’attenzione particolare a nuovi repertori e a formazioni musicali inconsuete, qualità degli interpreti e respiro internazionale sono, da sempre, alcune delle caratteristiche che contraddistinguono la rassegna “I Concerti della Domenica”, che mescola classica, jazz, musiche da film, folk ma non solo. Organizzata dal Teatro Filodrammatici di Milano, quest’anno la manifestazione, il cui direttore artistico è il chitarrista e compositore Roberto Porroni, uno dei più noti esponenti del concertismo chitarristico, festeggia i trent’anni di attività. La nuova edizione prenderà il via il 12 gennaio e si concluderà il 29 marzo, con dieci concerti in programma più un evento speciale fuori cartellone. Per l’evento inaugurale, intitolato “Astor & Duke – Piazzolla nascosto ed Ellington sacro”, si esibirà l’ensemble Cuartet (foto), composta dallo stesso Porroni, Adalberto Ferrari (clarinetto e sax), Marija Drincic (violoncello) e Marco Ricci (contrabbasso).
Questa formazione, nata nel 2011 e con due album all’attivo (“Brasilar”, uscito nel 2014, e il recentissimo “Piazzolla Nascosto”), propone in una nuova dimensione timbrica la musica brasiliana e argentina del ‘900, con l’intento di valorizzare l’aspetto più colto di autori come Villa Lobos, Gnattali, Jobim, Gismonti, Pixinguinha e di proporre gli aspetti meno noti della musica di Piazzolla e Guastavino. La differente estrazione dei quattro musicisti consente una visione davvero originale di questo repertorio.
Per quanto riguarda il jazz (in un concerto in equilibrio con la classica), è da sottolineare l’appuntamento del 16 febbraio, quando sarà di scena il trio composto da Max De Aloe (armonica cromatica), Roberto Porroni (chitarra) e Tommy Bradascio (batteria e percussioni): nel programma, davvero variegato, si alternano pagine di Bach, Mozart, Haendel a musiche di Galliano, Mancini, Metheny, Jobim ma non solo.
Alla rassegna (piccola curiosità: i concerti si concludono con un aperitivo nel foyer del teatro in compagnia dei musicisti) è abbinato il “Premio Milano per la Musica”, assegnato a prestigiosi artisti del nostro tempo: il primo a riceverlo fu Carlo Maria Giulini nel 1991, seguito da Carla Fracci, Riccardo Chailly, Salvatore Accardo, Ennio Morricone, Lorin Maazel, Josè Carreras, Pupi Avati, Daniele Gatti e Pino Donaggio, solo per citarne alcuni.
Ingresso: 15 euro (aperitivo incluso).
Abbonamento a 10 concerti: 116 euro con posto riservato.
Maggiori informazioni: www.teatrofilodrammatici.eu

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