È davvero ricchissima la nuova edizione di “Eventi in Jazz”, la manifestazione diretta da Mario Caccia che da alcuni anni si svolge, in autunno, a Busto Arsizio, Gallarate e Castellanza, in provincia di Varese: quest’anno la rassegna (tutta a ingresso libero) prenderà il via sabato 12 ottobre con il quartetto di Sergio Caputo e si concluderà il 22 novembre con l’Organ trio di Daniele Ciuffreda, “impreziosito” dalla presenza del sassofonista Scott Hamilton e del clarinettista Paolo Tomelleri. Tanti i musicisti coinvolti: dal trio “nordico” di Antonio Zambrini (special guest il trombettista Fabrizio Bosso) alla pianista Rita Marcotulli, da Flavio Boltro a Dado Moroni (impegnati con molti altri musicisti nell’evento intitolato “La tromba nel jazz”), fino al progetto “Napoli in Jazz” che vedrà in scena il 15 novembre, tra gli altri, il chitarrista Antonio Onorato, il percussionista e batterista Tony Esposito e il contrabbassista Massimo Moriconi.
Si comincia, come detto, il 12 ottobre: a Busto Arsizio (Teatro del Popolo, ore 21), i riflettori saranno puntati su Sergio Caputo, probabilmente il primo artista italiano capace di gettare un ponte tra il mondo pop e la scena jazz. Alcune sue celebri canzoni (basti citare “Un sabato italiano”, “Il Garibaldi innamorato”, “Mercy bocù” e “Italiani mambo”) sono entrate nel nostro immaginario collettivo. Nel corso della sua carriera Caputo ha pubblicato un numero cospicuo di album e ha collaborato con artisti quali Dizzy Gillespie, Tony Scott, Mel Collins, Simply Red, Enrico Rava, Roberto Gatto, Danilo Rea e Flavio Boltro, solo per citarne alcuni.
Sabato 19 ottobre “Eventi in Jazz” farà tappa al Teatro Condominio Gassman di Gallarate con il trio del pianista Antonio Zambirni (completato da Jesper Bodilsen al contrabbasso e Martin Maretti Andersen alla batteria) e con il trombettista Fabrizio Bosso come special guest: i quattro musicisti rileggeranno i repertori tratti da musiche da film e da famosi sceneggiati televisivi, da Nino Rota a Fiorenzo Carpi, dal Pinocchio di Comencini ai temi principali del realismo cinematografico italiano.
Da non perdere neppure, sempre a Gallarate, domenica 27 ottobre il secondo appuntamento dedicato alle musiche da film, che vedrà protagonisti Rita Marcotulli e l’ensemble sinfonico degli Artisti del Teatro Regio di Torino: in programma due set che regaleranno al pubblico una doppia lettura del repertorio delle musiche scritte appositamente per il cinema, offrendo uno scambio suggestivo tra jazz e classica.
Rita Marcotulli (Premio Top Jazz 2011) è una stella di prima grandezza della scena internazionale e vanta un curriculum prestigioso, avendo collaborato, tra gli altri, con Chet Baker, Steve Grossman, Joe Henderson, Pat Metheny, Billy Cobham e Pino Daniele. A proposito di musiche composte appositamente per il grande schermo, la pianista romana ha firmato la colonna sonora del film “Basilicata coast to coast”, premiata con il Nastro d’argento. Quanto agli Artisti del Teatro Regio di Torino, questo ensemble offrirà la possibilità di scoprire l’importanza del ruolo della colonna sonora originale per il successo di un film ed eseguirà brani composti appositamente per il cinema. Il repertorio che verrà eseguito spazierà dai grandi compositori americani come John Williams al “nostro” Ennio Morricone, passando anche per il genere “spaghetti western”.
Da segnalare, ancora, sabato 2 novembre a Busto Arsizio il concerto dedicato al Brasile con il Trio Corrente (formazione che si è aggiudicata un Grammy Awards e un Latin Grmmay nel 2014 con l’album “Song For Maura”), che unisce la tradizione del samba-jazz degli anni ’60 con la creatività del jazz moderno e che reinterpreta la tradizione con uno stile del tutto originale, e con molti altri esponenti della bossanova.
Infine, sabato 9 novembre, a Busto Arsizio, largo all’evento intitolato “La tromba nel jazz”, con la presenza di alcuni illustri specialisti dello strumento (da Flavio Boltro a Emilio Soana, passando per l’americano Jim Rotondi).
Maggiori info qui: Eventi in Jazz