Riflettori puntati sulla “Vibes Night”, la Notte dei vibrafoni, mercoledì 2 ottobre a Milano: la Sala Puccini del Conservatorio G. Verdi ospiterà un concerto-omaggio a Milt Jackson (inizio live ore 21; ingresso 12 euro), colonna portante del Modern Jazz Quartet e grandissimo vibrafonista.
A dedicargli un doveroso tributo nel centenario della nascita, due apprezzati musicisti in arrivo dagli States (David Friedman, nella foto, che ha collaborato con artisti e personalità del calibro di Leonard Bernstein, Luciano Berio, Bobby McFerrin, Wayne Shorter, Joe Henderson, Horace Silver, Ron Carter e moltissimi altri, e il virtuoso Tony Miceli) e, nel secondo set della serata, Andrea Dulbecco, tra i massimi specialisti a livello internazionale, con il Vibes Ensemble (completato dal “collega” Jordan Corda, dal contrabbassista Marco Rottoli e dal batterista Alessandro Rossi).
Scoperto da Dizzy Gillespie, che lo ha incluso nella sua big band nel 1946, Milt Jackson dal 1948 al 1959 ha suonato con Charlie Parker, Thelonious Monk e la Woody Herman Orchestra. Tra le sue numerose collaborazioni discografiche va ricordata quella con Miles Davis. Nel 1952 Jackson inizia a registrare con un quartetto che comprende John Lewis, Percy Heath e Kenny Clarke. Questa è la formazione (con l’introduzione di Connie Kay alla batteria al posto di Clarke nel 1955) che subito dopo diventerà il Modern Jazz Quartet, un gruppo che rimarrà attivo – con grande successo e molte critiche dei puristi che non apprezzavano l’immagine “colta”, “europea” e “concertistica” che essi proiettavano – fino al 1974.
La Notte dei vibrafoni è un’iniziativa che Area M Città Studi Sound ha realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano e che comprende una masterclass con David Friedman martedì 1 ottobre.