La musica jazz diventa protagonista in via Paolo Sarpi, a Milano: per due giorni, venerdì 13 e sabato 14 settembre, il luogo simbolo della Chinatown milanese diventerà il palcoscenico diffuso di “Jazz in Sarpi” con l’esibizione di oltre 50 artisti su quattro palchi, disposti lungo tutta la via (ingresso libero a tutti i concerti a partire dalle ore 18).
Tra i tanti jazzisti coinvolti ricordiamo Simona Severini, interprete che mescola jazz e musica rinascimentale in una dimensione intima e cantautorale; gli Osmosi Trio, che rielaborano in chiave jazz melodie tradizionali albanesi, greche, ebraiche e turche; il talento chitarristico di Sergio Arturo Calonego, che si esibirà utilizzando un’accordatura modale di derivazione araba; la piccola Big Band in miniatura dei Jazz Lag; il quintetto I Am a Fish, diretto dal chitarrista Marco Carboni, che propone un repertorio originale fortemente influenzato dal jazz contemporaneo newyorkese. A questi si aggiungono un omaggio in musica al celebre scrittore francese Boris Vian con “Blues Pour Boris”, la celebrazione dei 50 anni di “In A Silent Way” di Miles Davis, i virtuosismi manouche dei Gipsy Pocket Swing, il trio di Massimo Vescovi, i quartetti di Gabriele Boggio Ferraris, Biagio Coppa, Leader Temporaneo e Michelangelo Decorato, quest’ultimo in uno special set featuring Monica Giuntoli per un omaggio ai Beatles.