Entra nel vivo la XXVI edizione del Due Laghi Jazz Festival, manifestazione piemontese diretta dal sassofonista Fulvio Albano che ha nella cittadina medievale di Avigliana (Torino) il suo centro nevralgico ma che coinvolge, stagione dopo stagione, nuovi territori: oltre ai comuni di Almese e Condove quest’anno si è aggiunto, infatti, quello di Rubiana. Il festival è in programma dal 26 al 28 agosto, ma ha avuto una ricca anteprima nei giorni scorsi (sabato 24 si è esibita la big band del batterista Gianpaolo Petrini, mentre domenica 25 ad Avigliana è stata la volta del duo Marion-Martel).
Tra i nomi in cartellone spiccano quelli dello straordinario pianista americano Johnny O’Neal, del tenorsassofonista Don Menza e del trombettista Flavio Boltro, solo per citarne alcuni.
Il festival, che ha anche un’importante sezione didattica e che permetterà ai partecipanti dei workshop di esibirsi nel corso di alcune jam session con i docenti, prende il via ufficialmente lunedì 26 agosto ad Avigliana con il concerto di Tiziana Ghiglioni, la “first lady del jazz italiano”, e del trio del pianista Fabio Giachino (completato da Davide Liberti al basso elettrico e al contrabbasso e Ruben Bellavia alla batteria). Il giorno successivo, martedì 27, sempre ad Avigliana, la Ghiglioni e il trio di Fabio Giachino dialogheranno con la tromba di Flavio Boltro, mentre mercoledì 28, a Condove, è in programma l’evento intitolato “And now… Carla”, dedicato a Carla Bley, ancora con Ghiglioni, Boltro e Giachino: la vocalist italiana interpreterà alcune delle composizioni più celebri dal repertorio che ha segnato la carriera della compositrice statunitense, appositamente arrangiate per questa formazione da Fabio Giachino, giovane virtuoso del pianoforte, alternando episodi di libera improvvisazione a letture di pagine di poesia di autori americani degli anni ’50.
Riflettori puntati su Johnny O’Neal giovedì 29, sempre ad Avigliana: il grande pianista statunitense, dalle profonde radici blues (che nel corso della sua lunga carriera ha collaborato con artisti del calibro di Dizzy Gillespie, Ray Brown, Nancy Wilson, Joe Pass, Lionel Hampton e Kenny Burrell), si esibirà in trio con Mark Lewandowski al contrabbasso e Itay Morchi alla batteria. Venerdì 30 agosto sul main stage di Avigliana salirà il quartetto composto da Maurizio Giammarco (sax tenore e soprano), Luigi Tessarollo (chitarra), Ares Tavolazzi (contrabbasso) e Manhù Roche (batteria), quattro musicisti che da quasi mezzo secolo hanno animato la scena jazzistica italiana ed europea con progetti e collaborazioni di vario tipo.
Chiusura con il botto, infine, sabato 31 agosto, ad Avigliana con il progetto dedicato a Stan Getz del settetto guidato da Don Menza, tenorista di caratura internazionale, con la presenza di quattro sassofonisti (tra cui l’eccellente Ralph Moore e lo stesso Fulvio Albano, entrambi al sax tenore): completano l’organico Thomas Savy (sax baritono), Olivier Hutman (pianoforte), Aldo Zunino (contrabbasso) e Bernd Reiter (batteria).
Tutti i concerti sono a ingresso libero. Maggiori info: www.jazzfest.it