Murgia, Ottolini, De Nittis, Biondini, Montellanico ma non solo al “Pedras et Sonus”, il festival sardo diretto da Zoe Pia in programma fino al 22 agosto

È in programma fino a giovedì 22 agosto la seconda edizione del “Pedras et Sonus”, il festival jazz diretto dalla clarinettista e compositrice sarda Zoe Pia, che quest’anno ha stretto una collaborazione con il Time in Jazz di Paolo Fresu.
Il festival si svolge nei sei territori dell’Unione dei Comuni Parte Montis (in provincia di Oristano), che saranno attraversati, mappati e raccontati attraverso eventi sonori con affermati ed emergenti musicisti del panorama jazzistico sardo e italiano, tra i quali spiccano i nomi del trombonista Mauro Ottolini (che si è esibito con il progetto Sousaphonix l’8 agosto a Mogoro), della stessa Zoe Pia (protagonista domenica 18 a Simala), Gavino Murgia (in scena lunedì 19 agosto sempre a Mogoro con il “Breathing and groove”, trio completato da Luciano Biondini alla fisarmonica e Patrice Heral alla batteria), Roberto De Nittis (con la Micro Jazz Orchestra feat. Ada Montellanico protagonisti martedì 20 a Masullas), Vincenzo Vasi e Valeria Sturba (il 21 a Pompu). Da segnalare lunedì 19, alle ore 18, presso la sala convegni della Fiera dell’Artigianato artistico della Sardegna, a Mogoro, la proiezione del docufilm “Donne e dee di Sardegna. Féminas e divas de Sardinia” con la partecipazione dell’autrice e regista Daniela Vismara. L’opera è stata prodotta da Rai Sardegna in collaborazione con il Centro di Produzione Rai di Milano.
L’ultimo appuntamento del festival è in programma giovedì 22 agosto a Siris con il Freak Motel-Escape Room, progetto musicale “made in Cagliari” che a tutti gli effetti è una miscela di post-rock, atmosfere noise ed electric jazz, con protagonisti Matteo Sedda (tromba), Andrea Sanna (tastiere), Ninu Vacca (batteria) e Andrea Parodo (basso elettrico).
Tutti i concerti sono a ingresso gratuito.

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