È una piccola rassegna (sono solo due gli appuntamenti in agenda) ma di grande qualità: “La Piazza in Jazz”, al via venerdì 5 luglio ad Arese (Milano), offre ormai da alcuni anni la possibilità di assistere a concerti con la partecipazione di musicisti di primo piano della scena nazionale e internazionale. Cosa che accadrà anche questa volta: per l’evento inaugurale, infatti, gli organizzatori hanno chiamato il trio “all stars” composto da Antonio Faraò (pianoforte), Kyle Eastwood (basso e contrabbasso) e Mike Baker (batteria). Tre grandi artisti per un concerto che offre un programma eclettico, che spazia fra diversi generi, dal jazz alla musica brasiliana, proponendo alcune composizioni originali e rivisitazioni di alcuni fra i brani più celebri composti da artisti quali Sonny Rollins, Ivan Lins, Joni Mitchell e Freddie Hubbard. Tra i più apprezzati pianisti italiani, Antonio Faraò (lodato in più di un’occasione dal grandissimo Herbie Hancock) può vantare un lungo elenco di prestigiose collaborazioni in cui spiccano i nomi di jazzisti del calibro di Jack Dejohnette, Chris Potter, Franco Ambrosetti, Marcus Miller, Gary Bartz, Lee Konitz, Steve Grossman, Billy Cobham, Chico Freeman, Miroslav Vitous, John Abercrombie, Didier Lockwood, Christian Mc Bride, Bireli Lagrène e Benny Golson. Il bassista e compositore Kyle Eastwood, figlio maggiore del leggendario attore Clint Eastwood, ha ereditato proprio dal padre la passione per la musica e per lui ha composto alcune colonne sonore di indimenticabili film come “Million Dollar Baby”, “Gran Torino”, “Mystic River”, “Invictus” e “Letters from Iwo Jima”. Ha suonato con il suo gruppo nei principali festival internazionali quali il Monterey Jazz Festival e il North Sea Jazz Festival e si è ritagliato un posto di rilievo nel mondo del jazz con la sua musica fresca e moderna, memore della tradizione e dei grandi jazzmen degli anni ’50 e ’60, ma perfettamente calata nel suo tempo. Per le sue spiccate doti di accompagnatore, Mike Baker è uno dei batteristi più apprezzati da diversi cantanti quali Prince, Al Jarreau, Whitney Houston e Celine Dion. Ha suonato anche con grandi stelle del jazz come Jimmy Smith, Wayne Shorter e Joe Zawinul.
Il secondo concerto della rassegna è in programma venerdì 19 luglio, con il live dell’Inside Jazz Quartet, formazione tra le più interessanti della scena nazionale composta da Massimo Colombo (pianoforte), Tino Tracanna (sassofoni), Attilio Zanchi (contrabbasso) e Tommy Bradascio (batteria). Ad Arese, l’Inside Jazz Quartet renderà omaggio ad alcuni fra i più importanti e significativi compositori jazz del Novecento: Dave Holland, Billy Strayhorn, Charles Mingus, Kenny Wheeler, Wayne Shorter e Thelonious Monk e presenterà il suo ultimo album “Four by four”.
Ognuno dei componenti ha selezionato due songs dei compositori scelti e ha scritto un brano dedicato e ispirato al loro stile. Ne è scaturito un “concept album” semplice e intrigante. Questo quartetto abolisce il tradizionale concetto di leader e sideman e favorisce l’agire dei singoli membri in modo completamente bilanciato: Colombo, Tracanna, Zanchi e Bradascio interagiscono fra di loro in un interplay naturale e fluido, con scambi di frasi ritmiche e armoniche che si ripetono, cercandosi (e trovandosi) nel segno di una coesione davvero riuscita.
Info: La Piazza in Jazz, piazza C. A. Dalla Chiesa, Arese (Milano). Inizio live ore 21.30, ingresso libero.